Era da un bel po di anni che non cucinavo una zucca gialla.
L'occasione di farla, oggi, mi è stata offerta da un caro amico, Tommaso che mi ha fatto dono di quattro zucche coltivate nel suo orticello domestico.
A prima vista mi sono sembrate zucche da esposizione, da arredo in questo periodo dell'anno. Ma dopo ho voluto provare a cucinarle assicurato anche, per la loro bontà, dall'amico donatore.
Guardandole, e fotografandole, chissà perché ma il loro involucro coriaceo, mi ha fatto venire in mente un accostamento orto-mare, con le cozze.
Azzardato ma non troppo. Non sono certamente il primo a realizzarle ma non le avevo mai provate.
E così, acquistato il necessario mi sono messo all'opera.
Il risultato è stato ottimo ma, per la prossima occasione, occorre fare una piccola modifica: lasciare soltanto qualche dadino di zucca per la decorazione finale mentre il resto lo frullerò perché il gusto della zucca è dolcissimo ma il pezzo che arriva in bocca è sfarinoso e sinceramente fastidioso.
Occorrente:
riso carnaroli, due zucche, un chilo di cozze, aglio, prezzemolo, rosmarino, timo, olio evo, curcuma, brodo vegetale.
esecuzione semplicissima:
Ho eliminato la parte esterna delle zucche e le ho affettate completando poi in una dadolata.
In una padella ho fatto rosolare quattro spicchi di aglio in camicia (che poi ho eliminato), ho inserito la zucca e sfatta tostare e uccessivamente ho aggiunto un pizzico di prezzemolo tritato, il rosmarino e un buon bicchiere d'acqua. Ho coperto e abbassato la fiamma aggiungendo di tanto in tanto altra acqua sino a farle intenerire bene.
Nel frattempo, in un'altra padella, ho fatto aprire le cozze e le ho messe da parte con il loro liquido.
Ho preparato un litro e mezzo di brodo vegetale, mantenendolo sempre ben caldo.
Quando la zucca era a mezza cottura, ho tostato il riso assieme alle zucche (se volete aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco e fatelo evaporare) e dopo, mestolo dopo mestolo il brodo caldo continuando a girare per evitare che si attacchi.
Il riso carnaroli è ottimo per i risotti ma non perdona errori di cottura. Dovete sempre controllare.
A metà cottura del riso ho aggiunto un cucchiaino di curcuma, timo e dell'altro prezzemolo e altro rosmarino (se utilizzate rosmarino fresco, utilizzate le cimette tenere. Altrimenti, tritatelo finemente).
A cottura quasi ultimata ho aggiunto le cozze con il loro liquido e mantecato con una noce di burro.
Impiattato e mangiato caldo fumante con piena soddisfazione.
Nessun commento:
Posta un commento